forlìmusica orchestra

L'Orchestra Bruno Maderna, recentemente rinominata ForlìMusica Orchestra (FO), è stata diretta, tra gli altri, da Alessandro Bonato, Maxime Pascal, Maurizio Benini, Lu Jia, Julian Kovacev, Massimiliano Stefanelli, David Coleman, Diego Dini-Ciacci, Donato Renzetti, Stefano Nanni, Danilo Rossi, Franco Rossi, Stefan Malzew, Walter Attanasi, Daniele Giorgi, Mario Brunello, Jonathan Brandani, Massimo Quarta, Stefan Milenkovich, Diego Fasolis, Filippo Maria Bressan.
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L'orchestra valorizza il talento dei compositori contemporanei commissionando ogni anno opere prime per il proprio cartellone. Hanno composto per noi, tra gli altri, Fabio Massimo Capogrosso, Carlo Crivelli, Stefano Nanni, Roberto Molinelli.

L’orchestra ha ricevuto nel 2018 il premio Hesperia per il suo impegno nella diffusione della cultura musicale.

Nel 2021 l'orchestra è stata protagonista del tour italiano di Vinicio Capossela suonando al Ravenna Festival, al Circo Massimo e al Vittoriale di Gardone Riviera e dell’inaugurazione della stagione Ravenna Musica 2021 al Teatro Alighieri con un omaggio ad Angelo Mariani. Il quartetto d’archi della Maderna, assieme ad Alessio Boni, ha poi inaugurato il Festival di Caterina sotto la direzione artistica di Davide Rondoni.
Il 19 gennaio 2022 ha inaugurato la stagione de La Società dei Concerti di Milano esibendosi per la prima volta in Sala Verdi del Conservatorio di Milano sotto la direzione del Maestro Alvise Casellati.
Il 9 novembre 2022, diretta dal Maestro Roberto Abbado, ha eseguito in prima assoluta Janus - Concerto per viola e piccola orchestra, opera di Fabio Vacchi scritta appositamente per ForlìMusica.

Da alcuni anni l'orchestra è protagonista di progetti di formazione musicale ed educazione all’ascolto rivolti ai bambini delle scuole elementari, medie e superiori della città di Forlì.
Nel 2022 ForlìMusica APS e il Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena hanno firmato una convenzione grazie alla quale gli studenti del Conservatorio over18 avranno la possibilità di partecipare ad una audizione volta a creare una graduatoria di strumentisti che verranno regolarmente inseriti nell'organico e regolarmente retribuiti. Grazie a questa Convenzione l' diventerà pertanto un ente di formazione orchestrale e potrà creare in futuro occasioni di lavoro per giovani studenti di musica in un territorio, come quello romagnolo, che purtroppo soffre della mancanza di orchestre stabili.