Amici
dell'Arte


La Storia
La storia degli “ Amici dell'Arte “ è intimamente intrecciata a quella del territorio in cui opera. La prima fase di attività si interruppe nel 1936 per riprendere nell'estate del 1945, grazie soprattutto all’opera illuminata del dott. Eolo Camporesi, medico dalla vasta cultura ( enigmista, conferenziere, membro di sodalizi, assessore… ): nei venti anni come presidente dell’associazione organizzò concerti, conferenze, iniziative culturali, che videro grande partecipazione dei Forlivesi. Da quell'immediato dopoguerra pieno di entusiasmi e di energie fino ad oggi ha promosso, con attività ininterrotta, un enorme numero di manifestazioni.
Pur interessandosi a vari aspetti dell'arte, ha concentrato il proprio interesse in questi anni sulla musica in genere ed in particolare su quella classica. Più ampie informazioni sui primi settanta anni di vita dell’associazione sono in ‘L’Elisir di Dulcamara, gli Amici dell’Arte nel microcosmo forlivese’ di Pina Ferranti Bedodi e Giuliano Missirini, edito nel 1994 da Guaraldi – Rimini
Pur interessandosi a vari aspetti dell'arte, ha concentrato il proprio interesse in questi anni sulla musica in genere ed in particolare su quella classica. Più ampie informazioni sui primi settanta anni di vita dell’associazione sono in ‘L’Elisir di Dulcamara, gli Amici dell’Arte nel microcosmo forlivese’ di Pina Ferranti Bedodi e Giuliano Missirini, edito nel 1994 da Guaraldi – Rimini