PROGETTO

ORCREIAMO

Progetto di Residenza Artistica – Prima Edizione
Il progetto “Orcreiamo” nasce dalla volontà di ForlìMusica, in collaborazione con il Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena, di guidare i giovani compositori alla co-creazione di opere prime; di offrire ai giovani musicisti nuove opportunità formative e professionalizzanti e di arricchire l'offerta musicale del nostro territorio attraverso un percorso che porterà alla nascita dell'Orchestra giovanile "Orcreiamo". Vincitore del bando Siae PerChiCrea 2019, "Orcreiamo" è un progetto unico nel suo genere dove sono coniugate esperienze lavorative in orchestra sotto la guida di esperti tutor e l'esecuzione di composizioni contemporanee in prima esecuzione assoluta.

IL PROGETTO

Crediamo che il rapporto tra esecutore e compositore debba essere rinnovato in uno spirito di co-creazione che, a nostro avviso, rappresenterà una svolta nella creazione musicale la quale, troppo spesso, viene inizialmente “eseguita” da un computer escludendo quindi lo spirito critico che solo gli strumentisti possono esprimere. Per raggiungere questi obiettivi il progetto si è articolato in 3 residenze artistiche di 5 giorni ciascuna, che hanno coinvolto in parallelo: 3 giovani compositori, ognuno dei quali ha scritto un’opera prima; 36 giovani musicisti che, oltre a imparare come “stare” in orchestra, eseguiranno (oltre al repertorio classico) le 3 partiture originali dei giovani colleghi compositori.

L’età media degli orchestrali è di 22 anni, quindi una compagine veramente molto giovane e particolarmente adatta ad un progetto di formazione orchestrale. Nell’arco delle giornate in residenza i compositori hanno pensato e scritto tre opere prime che verranno poi eseguite in prima assoluta dall’orchestra giovanile. Questo ha permesso loro di provare i lavori, anche in fase embrionale, direttamente con l’orchestra, senza dover ascoltare le composizioni esclusivamente al computer o al pianoforte; relazionandosi con gli strumentisti hanno avuto la possibilità di modificare le partiture in funzione della loro reale eseguibilità. Dall’altra parte gli strumentisti hanno fatto pratica con il linguaggio contemporaneo, ma anche con il repertorio classico che hanno studiato ed eseguito durante le residenze.

In tutto il percorso sono interevenuti docenti di grande spessore musicale: il M° Paolo Chiavacci ha curato gli archi, il M° Giorgio Babbini i fiati, il M° Filippo Maria Bressan le prove e l’ensemble orchestrale. I compositori sono stati seguiti dal M° Giovanni Bonato. “Orcreiamo” è stato realizzato in col-laborazione con il Conservatorio Statale di Musica di Cesena.

Tutto il progetto è stato inoltre ripreso da tecnici audio video con la supervisione dal M°Albiani; questo ci permetterà di rendere tangibile e visibile il percorso di crescita dell’Orchestra e dei compositori. Il docufilm prodotto verrà presentato a progetto ultimato.  

Il progetto “Orcreiamo” rientra tra le 29 residenze musicale finanziate dal bando SIAE “PerChiCrea”, il quale sostiene in totale 2289 progetti e 61 residenze artistiche per un totale di 449 i beneficiari nelle diverse sezioni.

I docenti

M° Paolo Chiavacci (ARCHI)
Paolo Chiavacci ha studiato violino al Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze dove si è diplomato nel 1984 con il massimo dei voti. Suoi insegnanti sono stati Sandro Materassi per il violino e Franco Rossi per la musica da camera; ha poi studiato con R. Zanettovich, S. Gherorgiu e A. Stern. È stato allievo del Quartetto di Tokyo all’Università di Yale negli Stati Uniti e del Quartetto Borodin. È membro fondatore del Quartetto Foné; in questa formazione ha vinto nel 1989 il primo premio al Concorso internazionale “G. B. Viotti” di Vercelli; nel Dicembre 1991 ha ottenuto il secondo premio al Concorso internazionale per quartetto d’archi “D. Shostakovich” a San Pietroburgo; ha tenuto concerti per le maggiori istituzioni concertistiche in Italia (fra le altre Milano La Scala, Ro-ma S. Cecilia, Venezia La Fenice, Firenze Amici della Musica, Napoli A. Scarlatti) e all’estero: in Svizzera, Austria, Germania, Israele, Francia, Spagna, Grecia, Stati Uniti, Canada e Giappone. Ha effettuato registrazioni per la RAI, l’ORF e la Rete televisiva canadese; ha realizzato CD per la ARK e la Ermitage: fra questi il Quintetto di Schubert eseguito in collaborazione con Franco Rossi e il sestetto “Souvenir de Florence” di Tchaikovskji con Sadao Harada violoncellista del Quartetto di Tokyo e Harald Schoneweg violista del Quartetto Cherubini. È insegnante di musica da camera presso il Conservatorio “B. Maderna" di Cesena; tiene inoltre corsi di perfezionamento di violino a Vinci (Firenze) e, per l’Accademia Musicale Umbra, a Perugia.
M° Giorgio Babbini (fiati)
Diplomato in Clarinetto col massimo dei voti, in Strumentazione per banda, Composizione e Direzione di Coro, da anni svolge con versatilità l’attività di clarinettista, compositore-arrangiatore e direttore d'orchestra collaborando in varie formazioni (jazzistiche, sinfoniche e cameristiche) per Teatri (Manzoni di Bologna, Fenice di Venezia, Regio di Parma, ecc.), Festival (Macerata, Spoleto, Ravenna, ecc.), programmi radio-televisivi (Rai, Radio Svizzera Italiana) e in Streaming. Ha condi-viso e condividerà il palco con musicisti quali Stefano Bollani, Gabriele Mirabassi, Simone Zanchi-ni, Cheryl Porter, Fabio Petretti, Paolo Ghetti, Andrea Tofanelli, ha inoltre partecipato alla produzione di vari progetti musicali e discografici per diversi gruppi e musicisti, sia come esecutore che, soprattutto, come arrangiatore e compositore. È autore di opere didattiche e composizioni edite dalla College Music, dalla Ricordi e dalla Limen Music and Arts. Nel 2009, su richiesta del Conservatorio di Cesena, ha composto musiche per la realizzazione teatrale di una Fiaba musicale avente lo scopo di far conoscere gli strumenti musicali ai bambini. Nell'aprile del 2010 si è laureato con lode sotto la guida di Corrado Giuffredi, presentando una tesi su Henghel Gualdi con cui ha in seguito pubblicato il libro Henghel, un angelo del clarinetto, edito dall'Accademia Nazionale del Clarinetto. Nella stagione 2012/13 del Teatro alla Scala è in cartellone una sua composizione origina-le in prima assoluta (25 marzo). Dal 1995 è docente di Musica d’insieme presso il Conservatorio di Cesena.
M° Filippo Maria Bressan
(orchestra)
Considerato “uno dei più innovativi e interessanti direttori della nuova scuola italiana”, sia nel repertorio operistico che in quello sinfonico-corale e barocco, Filippo Maria Bressan è uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino. Indicato dal M° Giulini come un direttore "di nobile ed elegante semplicità". Ha diretto anche in molti teatri e sale da concerto d’Europa e del Sud America ed è ospite regolare delle principali società concertistiche e dei maggiori festival italiani di musica sinfonica, antica e contemporanea (Accademia Chigiana di Siena, Biennale di Venezia, Festival Monteverdi di Cremona, MiTo Settembre Musica, Sagra Musicale Umbra e molti altri). Tra le molte e diverse esperienze, ha lavorato a fianco di C. Abbado, F. Brüggen, M.W. Chung, C.M. Giulini, E. Inbal, N. Järvi, P. Maag, L. Maazel, G. Prêtre, M. Rostropovich,  G. Sinopoli, J. Tate,  e con L. Berio, G. Bonato, N. Campogrande, M. Nyman, A. Pärt, R. Vlad. Direttore stabile dell’ Orchestra Sinfonica di Savona, direttore musicale dell'Orchestra Jupiter, è stato direttore ospite per cinque anni  al Teatr Wielki di Poznan e per due anni al Teatro Lirico di Cagliari, direttore principale dell’Academia de li Musici e attualmente di Voxonus.  Ha fondato, e vi si è dedicato per quasi vent’anni, Athestis Chorus&Orchestra - complesso barocco con strumenti d’epoca - con il quale è divenuto uno dei protagonisti della rivalutazione e del rinnovo del repertorio barocco e corale-sinfonico, fino alla chiusura nel 2009. Inoltre, dal 2000 al 2002 è stato invitato a ricoprire l'incarico di Maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia a Roma - il più giovane direttore stabile nei 500 anni e più di storia del coro.
M° Giovanni Bonato (COMPOSITORI)
Nato nel 1961 a Schio, dove risiede, ha iniziato gli studi di Composizione con Fabio Vacchi a Vicenza, proseguendoli con Adriano Guarnieri e diplomandosi nel 1986 con Giacomo Manzoni al Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Ha studiato Direzione d’Orchestra alla Scuola Civica di Musica di Milano. Ha ricevuto la Honorable Mention  all’International New Music Composers Competition, New York 1987. Attualmente insegna Composizione al Conservatorio “C.  Pollini” di Padova. E’ stato Direttore Artistico di SpazioZen, festival di musica da camera. E’ stato più volte invitato a far parte di giurie in Premi nazionali ed internazionali di Composizione ed Esecuzione. E’ docente di Analisi (Musica Contemporanea) e Composizione ai Corsi estivi organizzati dalla “Feniarco” per Direttori e Compositori di musica corale. E’ stato membro della Commissione artistica della “Feniarco”. Per la Stagione Concertistica 2002-2003 dell’Orchestra di Padova e del Veneto è stato designato quale “compositore in residence”. Ha vinto numerosi concorsi, come il Premio Internazionale di Composizione “Reina Sofia 2009”, promosso dalla Music Foundation Ferrer-Salat, Spagna. E’ autore di numerosi brani cameristici (vocali e strumentali), corali e sinfonici

in collaborazione con